06 ottobre 2006

4 ottobre
Silvia,Alice e Francy si stanno piano piano riprendendo e io (Francy M.), da pecora nera del gruppo ho guadagnato un breve corso di cucina con direttive dalla camera da letto! Le interviste di Francy (turismo) procedono alla grande e anche il nostro lavoro di programmazione, anche se l’inizio dell’attività vera e propria è un miraggio….Abbiamo bisogno dei numeri dei bambini nei villaggi….ainda nao!(Ancora no!) Abbiamo bisogno di conoscere i professori…. ainda nao!
Sempre a proposito di tempi capoverdiani Rolli è riuscito a far mettere le viti alla libreria e alle casse del pulmino…..alleluia!!
Per il momento non ci sono grosse novità, ma siccome ho un po’ di tempo a disposizione ecco a voi un po’ di curiosità:
Vila do Maio è molto più grande rispetto ai villaggi dove andremo a lavorare (infatti è una “città”); la nostra casa è in “periferia” ciò significa che per raggiungere la via principale ci mettiamo ben 10 minuti a piedi quando siamo stanchi e un po’ di meno quando siamo in forma. (MAI!!!)
I nostri punti di riferimento sono :
RAMOS “supermercato” di fiducia dove una volta a settimana andiamo a fare la spesa con il supercarro; ci sono anche altri negozi di alimentari tipo la cooperativa ma Ramos è proprio il nostro preferito. La mia voglia di shopping sta piano piano svanendo perché non abbiamo ancora avuto modo di fare una ricerca come si deve (qui i negozi sono stanze di case private aperte al pubblico ) e finora siamo andati solo dai cinesi (dove i commessi ti stanno appiccicati!)
INTERNET è il nostro collegamento con il mondo oltre alle telefonate da casa, da Rolli è molto lento ma per fortuna Geronimo (l‘assessore) ci ha messo a disposizione “por trabalho” (lavoro) i computer della casa della gioventù, ovviamente ci sono anche altri punti di riferimento a pagamento che sfrutteremo nei momenti di disperazione (la casa della gioventu’ fa orari “da ufficio”).

5 ottobre
Abbiamo appena sistemato il furgone , che bello vedere le casse piene di colori!!!!!!!!!!!!! Io e Silvia siamo andate in banca, per fortuna c’eravamo solo noi e sembrava di essere in Europa……solo 20 minuti per un prelievo. Ritorno alla realtà: andiamo alla casa della gioventù e salta la luce.

Saluto tutti e qui, davanti all’oceano, in questo paese dove la natura domina con i suoi tempi e con i suoi ritmi, dove possiamo osservare il calare del sole ogni sera…io e le mie compagne vi lasciamo con l’Interrogativo Esistenziale che ci tormenta da giorni…

“perché le mosche continuano a entrare se passano il resto della giornata a cercare di uscire?”

Flit (l’ammazza mosche!)\Francy M

In questi giorni salta continuamente la corrente e solo ora riesco ad inviare questo testo.