si è fatta attendere, ma ora...eccola!
Cari lettori, care lettrici
Eccoci a fare un bilancio veloce dopo circa due mesi di attività.
Ripensando ai primi giorni tantissimi ricordi e pensieri, che sembrano lontanissimi nel tempo, ci riempiono la mente. I primi giochi, molto semplici e spiegati in un “poco probabile” portoghese e un tentato creolo, un sacco di visi che ci parevano tutti uguali e difficili da distinguere. I primi pomeriggi passati in spiaggia, ricoperte di creme e bandane. I primi bagni in quest’oceano che ci pareva sempre movimentatissimo. I primissimi viaggi con il “carro branco“ verso i villaggi interni, in queste lande desolate segnate solo da muri a secco simbolo di probabili confini e piccole zone di boscaglia sparsa qua e là.
Ora invece ci troviamo a guidare tranquillamente anche nelle strade sterrate che si diramano nell’isola, ci godiamo il sole e la spiaggia senza farci troppi problemi per le onde e per il caldo (vista la nostra tintarella ormai siamo “quasi inattaccabili”). Ormai conosciamo un sacco di visi e tantissimi nomi, insomma ne sono cambiate di cose!
Ora però ci troviamo soprattutto in una fase del progetto in cui finalmente possiamo cercare di fare delle attività più impegnative con i nostri piccoli “brincaderi”, qualcosa in più del gioco collettivo. Già da qualche settimana stiamo proponendo il momento di lettura della fiaba e da settimana prossima inizieremo anche con i tanto ambiti laboratori manuali.
Proporremo i conosciutissimi e coloratissimi scooby-doo (che essendo solo una sequenza di nodi non dovrebbero trovare grosse difficoltà in un paese di pescatori), poi canestrini con le bottiglie, dipinti con la sabbia colorata, ecc... Le idee sono davvero molte ma anche le difficoltà; così ci troviamo a misurarci con gli spazi, gli adolescenti che giocano nel polivalente, le automobili (che giustamente girano per strada). Ma oramai la decisione è stata presa: passeremo a qualche nuova attività!!
E per la meterna?Credete che ci siamo dimenticate?
Ma no!!Anche per i bambini della materna ci sono novità, stiamo iniziando percorsi base di psicomotricità e percezione del sé. Semplici concetti come il lento-veloce e l’alto- il basso sono quelli fino ad ora pensati e poi il magico momento del relax finale.
Il Relax, che bel momento!!Tutti i bambini si distendono a terra con gli occhi chiusi mentre li massaggiamo attraverso l’utilizzo di palline di spugna o da ping-pong. Li massaggiamo!!una parola che sembra così banale e semplice ma qui non lo è affatto.
”Ci rendiamo conto che questi bambini sono abituati a non essere calcolati?!?”
Per farvi capire meglio vi porto un esempio: quando si tagliano o si feriscono per strada davvero nessuno li degna di ascolto e così spesso questi “piccoli uomini” cercano un pezzo di cartone per strada, lo leccano e lo appoggiano sulla ferita per tamponare il sangue. Poi zitti zitti restano seduti nel loro angolino fino a che il male non gli si è sollevato. Pensate a che esperienza forte può essere per loro farsi coccolare e cullare da un massaggio leggero che un adulto inginocchiato a loro fianco gli dona!!
Insomma da adesso in poi cercheremo di alzare “un po’ il livello”…ripeto “cercheremo” perché davvero gli imprevisti sono moltissimi e non è detto che sempre tutto vada a buon fine!
Con questi aggiornamenti vi saluto e vi mando un fortissimo abbraccio
A presto
Chiara
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