20 dicembre 2006

Blog del 18 dicembre 2006-12-19

Sabato 16.12.2006
Come vi avevamo preannunciato domenica a Vila do Maio c’e’ stato il “Natale dei bambini” .
Sabato- il giorno prima della festa:
Ore 15.00 ritrovo a casa di Donna Santa con l’obiettivo di preparare la merenda da distribuire il seguente pomeriggio a tutti e 3000 i bambini dell’isola; un sacchettino con biscotti, caramelle, e pop corn…………tutti presenti? Francy, Sílvia, Alice, Mário, Ornella, Leo, Emanuela, Gianni……..forza, al lavoro!!!!!!!
I sacchettini sono stati riempiti, chiusi, riaperti, modificati e richiusi circa tre volte, noi lavoriamo sulla terrazza e all’interno, in una discoteca che e’ stata trasformata in una cucina, le donne cucinano di tutto e andranno avanti per tutta la notte!
Nel frattempo l’unto dei pop corn che stiamo mettendo nei sacchetti e’ diventato parte integrante del nostro corpo…………..siamo olio che cammina!
Ore 23.30 siamo arrivati SOLO a quota 1800, non si puo’ arrivare dappertutto! Stanchi e felici ci avviamo verso casa, per le tre educatrici finalmente la settimana e’ finita e inizia una notte di danza: c’e’ una festa, discoteca da una parte e musica dal vivo dall’altra, scegliamo la seconda e li’ ci areniamo per una meravigliosa serata.
Francy

Domenica 17.12.2006

Domenica: Natal das crianças.
Natale dei bambini. E di tutti gli altri. Natale di chi cucina per loro, Natale di chi ha appeso centinaia di bandierine nella via, Natale che e’ musica anche questa volta. Natale di mamme che accompagnano i loro bambini per la strada, Natale di riso, fagioli e Zuppa…
Natale che qui e’ un po’ come dire: “Ce n’e’ per tutti”. Per chi chiede e per chi non chiede, Natale nostro.
Ce n’e’ per tutti… Ce n’e’ per mangiare, ce n’e’ per bere, ce n’e’ per fare merenda. Ce n’e’ per incontrare chi non si vede da un po’ di tempo, ce n’e’ per festeggiare il compleanno del sindaco, ce n’e’ per lavorare, ce n’e’ per godersi tutta quest’ “aria di famiglia”. Natale che sono gli occhi stanchi di queste belle donne che hanno cucinato tutta la notte e oggi sono ancora qua, a riposare, in mezzo a tutta questa festa. Riposare e chiacchierare, ballare, sorridere tanto. E non solo chiudersi in casa propria per stare nel silenzio… Riposare che in questa giornata significa “godersela”, prendere tutto quello che c’e’… e ce n’e’ anche per noi.
Alice

Finalmente… domenica! Finalmente… Natal das crianças! Finalmente… bandierine e stelle e luci e musica… una via in festa, un paese in festa… un’isola in festa!
Tutti i bimbi dell’isola, i “nostri” bimbi, riuniti in un’unica strada di Vila e noi, un po’ straniere e un po’ (ormai) cittadine di QUESTO mondo, non potevamo próprio mancare. E cosi’, con la “scusa” di dare una mano a servire il pranzo, distribuire i sacchetti della merenda e il the, eccoci li’, a percorrere e ripercorrere quella via, avanti e indietro, per non perderci nessun sorriso, nessuna stretta di mano, nessun “Ola’ Silva!”, “Ola’ Alici!”, “Ola’ Francisca!”.
Avanti e indietro, per abbracciare tutti i piccoli, fare i complimenti a tutte le ragazze per il loro bel vestito, per fare le linguacce a tutti i maschi…
Avanti e indietro… quanti volti conosciuti: le maestre dell’asilo, le mamme dei “nostri” bambini, i loro fratelli e sorelle maggiori… quanti nomi!(ormai anche io e Francy ne ricordiamo un sacco... si, va be’, l’Alice e’ sempre l’Alice ma…)
Avanti e indietro… emozioni bellissime, bellissima energia, la sensazione di essere a casa, nel nostro paese, tra la nostra gente. Gente che ci há accolto, ci há conosciuto, ci há accettato e rispettato… gente a cui oggi, qui, in questa via tutti insieme, sentiamo di volere bene davvero. Feliz Natal a todos!!!
Sílvia

Lunedi’ 18.12.2006
E il giorno dopo, lunedi’ da Barreiro… mamma mia, nostalgia gia’ prima di arrivarci. Próprio cosi’, comincia la “vera” settimana dei saluti della scuola materna. O meglio, comincio a sentire che questi sono davvero dei saluti. Siamo all’ultimo lunedi’ prima delle vacanze di Natale, ultima settimana prima delle feste. E pensare di ritornare a Barreiro solo una volta, la vera ultima volta, a gennaio, mi fa un certo effetto appena mi metto alla Guida del “carro branco”.
E, arrivati in questo paese, speciale tanto quanto gli altri, ci accolgono i bambini piu’ piccoli, quelli che frequentano la scuola materna il pomeriggio, e com loro facciamo un giro per le vie. Si fanno i rumori con la voce, si canticchia, si battono le mani sulle gambe per farsi sentire. Eccoci, sismo arrivati.
E arriviamo al campetto sportivo. Li’, un’immagine davvero autentica: gruppo di ragazzini, femmine assolutamente comprese, che giocano a cálcio. Fotografia della quotidianita’ di questo posto. Ci mettiamo a guardarli, ci salutano. Dopo poco Marlene si inserisce nel gioco… e allora… tutti dentro!
Ci mettono nelle LORO squadre, parlano con il LORO modo, hanno e rispettano le LORO regole. E noi proviamo a non segnare troppo della nostra presenza questo bel momento.
Qualcuna resta sempre un po’ fuori dal gioco per dedicare attenzioni ai bimbi piu’ piccoli. Giocare con loro… e dopo un po’, quando il fiatone comincia per me a farsi sentire, anche loro chiedono un po’ di riposo… E allora si gioca a Scalpo… cosi’, per riposare, per mettere il nostro zampino anche in questo momento, per accogliere le proposte e per godersi anche l’ultima mezz’ora prima di andare a prepararse per la scuola. Cosi’, senza quasi nemmeno accorgersene, arrivano le 12.30 e lentamente si svuota il campo, ci si va a sistemare, si va a comprare un po’ di pesce, ci si augura buon Natale con un bacio.
Come chi si conoce da tanto tempo e avra’ di fronte ancora tanto tempo per stare insieme.
Malinconia per tutto questo, malinconia felice.
Alice

E poi altra festa di “addio” all’asilo. Sappiamo che non e’ un vero addio: li rivedremo ancora tutti, quando andremo a salutare i “grandi”… quei piccoli “mostriciattoli”, non si sa come, si riescono sempre a infilare nel grande cerchio delle elementari…
La settimana scorsa e’ passata incólume ma oggi, in questa nuova settimana, un po’ piu’ vicina a Natale, un po’ piu’ vicina alla partenza… gli occhi iniziano a farsi un po’ piu’ lucidi… il cuore un po’ piu’ gonfio!
Oggi, giorno speciale: sono con noi anche Ornella e dona Joana, la coordinatrice delle maestre dell’asilo. Inizialmente, siamo un po’ dubbiose: speriamo che questa presenza “ufficiale” non inibisca, non raffreddi il clima del “jardim” di Barreiro. Ma Barreiro e’ sempre Barreiro! Con la sua dolcissima “monitora”, con la sua bellísima Toti, e Mauro, e Tiago, con la sua capricciosa Jessica… con la sua Helida! Barreiro e’ sempre Barreiro!
E cosi’, dona Joana non puo’ non farsi coinvolgere da un vorticoso Girotondo che al “tutti giu’ per terra” la vede gettarsi su un pavimento non troppo pulito, sorridente e incurante del suo elegantísimo abito azzurro! Barreiro e’ sempre Barreiro!
E cosi’, anche Ornella viene “travolta” dall’ormai consueto momento finale delle “coccole”… coccole che diventano occasione per farsi prendere in braccio, per farsi fare solletico, per fare strane acrobazie… coccole che diventano un modo per prendersi finalmente uno spazio tutto per se’… spazio che, forse, a casa si e’ costretti a dividere con troppi fratelli… spazio per farsi guardare, abbracciare, accarezzare…
Barreiro e’ sempre Barreiro e oggi, mentre salutiamo e ringraziamo quella maestra, mentre guardiamo ancora una volta gli occhi di quei bambini, mentre ci allontaniamo silenziosi sul nostro “carro Branco”… mentre i nostri occhi si fanno un po’ piu’ lucidi e il cuore un po’ piu’ gonfio… siamo felici che questa Barreiro ora faccia un po’ parte di noi…
E’ meglio lascirsi che non essersi mai incontrati…
Silvia

5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Grazie per questo ultimo bellissimo aggiornamento. Anche noi abbiamo gli occhi lucidi e il cuore gonfio. Mai come in questi giorni che precedono le feste la malinconia è stata così forte e grande è il desiderio di stringervi fra le braccia almeno per un momento. Mando a tutte voi un abbraccio talmente grande da attraversare l'oceano e arrivarvi tangibile come per noi lo è la consapevolezza che questo natale sarà per tutti, in modo diverso, straordinario e unico.
Buon Natale!
Ida

12:35  
Anonymous Anonimo said...

Che altro aggiungere: Grazie!!! Riuscite a coinvolgerci, a volte sembra di essere vicino a voi.... un'abbraccio virtuale a tutte e tanti auguri di Buon Natale
sergio57

18:56  
Anonymous Anonimo said...

Il comitato organizzatore del NATALE DEI BAMBINI di Maio, desisera ringraziare di cuore ALICE FRANCESCA SILVIA.
Senza il vostro aiuto saremmo ancora a casa di donna Santa a met
tere pop corn nei sacchetti.
OBRIGADISSIMIIIIIIIIIIIIIIII.

14:00  
Anonymous Anonimo said...

Desidero ringraziare in modo particolare Francesca, che dopo ore di apri e chiudi, con le mani unte da far schifo, sporchi di sudore, olio, polvere, fumo e con una fame terribile.
Per tirarci su il morale ha candidamente detto " ma io mi sono fatta una bella doccia e poi ho cenato "

14:15  
Anonymous Anonimo said...

Desidero ringraziare in modo particolare Francesca, che dopo ore di apri e chiudi, con le mani unte da far schifo, sporchi di sudore, olio, polvere, fumo e con una fame terribile.
Per tirarci su il morale ha candidamente detto " ma io mi sono fatta una bella doccia e poi ho cenato "

14:15  

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