14 gennaio 2008

Con le monitoras


13 gennaio 2007
Il primo incontro con le "monitoras" - riunite a Vila in un'aula della scuola elementare – è andato bene. Gli interrogativi che ci ponevamo alla vigilia hanno ottenuto una positiva risposta. Siamo contenti.
Alle nove, puntuali, le monitoras sono arrivate alla spicciolata dai paesi dell'isola. Erano eleganti, silenziose e disponibili alla proposta. Giovani e meno giovani (una di loro era accompagnata da un dolcissimo figlioletto di circa due anni di nome Simi), si sono accomodate sui seggiolini davanti ai banchini di scuola. Due sole assenze iniziali. Poi sono arrivate: una al principio della relazione e una alla fine. Ma quest'ultima aveva avuto un lutto in famiglia.
Dona Joana aveva apprestato la sala: una candida tovaglia sul tavolo dei relatori e fiori di plastica in contenitori del latte sui tavolini.
Dopo una breve introduzione della responsabile, le sferzanti e velocissime parole della Delegata alla Pubblica Istruzione hanno delineato il valore dell'intervento progettuale dell'ARCI, la ricaduta positiva delle iniziative precedenti, l'opportunità di sfruttare al meglio le occasioni di aggiornamento, il desiderio di poter contare su una scuola migliore a partire da quest'anno scolastico.
Poi è venuto il mio turno, la prima relazione fondamentale sul significato, valore, importanza, contenuto e metodo del Jardim Infantil. L'emozione si è subito stemperata in un confidenziale profilo biografico del relatore in zoppicante portoghese (Rolli mi aveva aiutato a correggere gli errori più vistosi). Ho lasciato il tavolo della presidenza e, parlando, ho girato tra i banchi per sollecitare un contatto più diretto.
Ornella, nostra collaboratrice e padrona di casa ha tradotto con competenza quello che andavo dicendo, segnando alla lavagna le parole più salienti. Le monitoras prendevano appunti con la caneta e sul quaderno che Rolli aveva consegnato in precedenza.
Francesca, Lorena e Adilton registravano e fotografavano quanto andava accadendo, sfoderando sorrisi di simpatia. Insomma, una seduta di lavoro in piena regola.
Alla fine della relazione i tre interventi delle monitoras hanno sottolineato la validità del progetto e la disponibilità al lavoro anche pratico che andremo a proporre.
Poi, tutti a fare la fotografia di prammatica.
Sem






























6 Comments:

Anonymous Anonimo said...

CHE BELLO LEGGERE ANCORA UNA VOLTA IL BLOG E VEDERE LE FOTO!!! SIETE BELLISSIMI E DA QUANTO AVETE SCRITTO ANCHE MOLTO IN GAMBA!! MI SEMBRA CHE IL PROGETTO SIA PARTITO BENE, CONTINUATE COSì! UN GROSSO IN BOCCA AL LUPO E UN ABBRACCIO!
con tanto affetto
Fra mora

12:06  
Anonymous Anonimo said...

Che bello!!!!
Bello sentirvi così carichi... vedervi al lavoro... rivedere la "nostra" casa adibita a laboratorio, piena di colore e fantasia!!!
Che emozione!
Un pezzo di me è lì con voi.
Vi penso e vi abbraccio.
Silvia

14:03  
Blogger ...Mariz... said...

anch'io vi abbraccio...in questa giornata speciale...di saluti,un'altra volta aereoporto..la bionda è partita...e io sono partita un po' con il cuore...un pezzo con voi...un pezzo con lei-...e il resto...si vedrà....
basta che qui...emozioni già troppe.
grazie per queste pagine...davvero.
alice

11:59  
Anonymous Anonimo said...

Bellissime/i. Davvero stupendo quello che state facendo. le foto sono poi un racconto nel racconto: vedi la foto sognante di Sem. Come va il ginocchio di Lorena? Rolli è un afffidabile comandante della brigata?
Ciao da Massimo e da tutta l'Arci

14:52  
Anonymous Anonimo said...

ciao brigada! bravi, il peggio è andato! rotto il ghiaccio ora niente vi può fermare! metteteci tutte voi stesse e sarà fatta, già li avete conquistati, si vede! ps. mi fate vedere la faccia di adilton?? sono curiosa!! un abbraccio grande, buone emozioni..dalla neve! anna

16:33  
Anonymous Anonimo said...

wow...bravi!!! ottimo lavoro, ho la pelle d'oca....fra loira

09:59  

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