09 aprile 2008

sabato 5 aprile, si consegnano i diplomi..

Maio è ancora collegata con il resto del mondo solo dal barco. Si parla di 18 aprile come termine ultimo per la riapertura dell'aeroporto. In realtà siamo tutti molto scettici dato che lo si diceva già del mese di marzo. Nel frattempo, un importante carico di materiali non è giunto a Maio per l'incagliamento della Barlavento nel tratto Fogo-Santiago (per fortuna senza alcun danno alle persone). Inconveniente che insieme a cambi di gestione della vendita dei biglietti può far diventare il tratto Milano-Maio una lunga settimana di viaggio.
È così che Rolli è arrivato qui giovedì, dopo sei giorni di viaggio dovuti ad una sosta forzata a Praia. In più, al suo arrivo ci è voluta un'ora e mezza di attesa per far attraccare la nave sostituta, che per vento forte non riusciva a toccare terra e sapendo (perché già successo) che avrebbe potuto rinunciare e tornare verso l'isola di Santiago..
In realtà l'unica preoccupazione che si inizia ad avere nel vedere il porto vuoto da una settimana, a parte le scarseggianti scorte di verdura e frutta (forse riuscirò a convincere Lorena a mangiare papaia essendo unico frutto che troviamo facilmente..) è dover fare il viaggio di ritorno su una barchetta dei pescatori. E allora ci attrezzeremo di travelgum, tanti cerotti per il mal di mare come orecchini, tenendo ben presente il ricordo della pinna dorsale di un tubarau nell'ultimo viaggio verso Praia che Sem, Michele ed io non credo dimenticheremo. Vedremo se ci tocca, ma spero tanto di no..

Rolli è arrivato e tra le monitrici si iniziava a parlare di giorno, ora e modalità della consegna dei diplomi. La formazione si è conclusa con la partenza di Sem, e tutte le alunne, dopo la quasi totale partecipazione al corso aspettavano con ansia questo momento. A me e Lorena hanno confidato scelta di abiti e di scarpe eleganti, chiedendoci se ci sarebbe stata musica e festa, mentre Dona Joana, la coordinatrice delle monitrici, si preoccupava dell'ultimo pranzo da preparare, di come sistemare la sala e di quale tovaglia scegliere per la postazione delle alte cariche: Signora Delegata Deolinda, Rolli e Ornella.
Anche Adilton ha vissuto l'attesa con molta eccitazione, ci chiedeva se anche lui avrebbe ricevuto il suo diploma, tenendoci informato sulla camicia che avrebbe indossato e sulla sua visita dal barbiere.
Insomma davvero grande fermento, tutti e davvero tutti nominando almeno una volta il professore Sem che deja volto para Italia..
Alle 10 di sabato mattina, appuntamento con tutte le maestre che una dopo l'altra arrivavano nel polo uno e prendevano posto nell'aula ancora in fase di allestimento. Dona Joana nervosamente dava disposizioni di come sistemare la sala dove si sarebbe tenuto il pranzo e di come sistemare casse e apparecchi per la musica, mentre noi ed Adilton ci siamo occupati di recuperare il necessario per la registrazione della cerimonia da trasmettere poi in radio.
Alle 10 e 30, così come previsto, inizio della cerimonia: dopo i primi momenti di imbarazzo per prendere parola, sono iniziati gli interventi delle monitrici sul lavoro svolto fino ad ora e sulle esigenze future, discorsi di ringraziamento e di conclusione del progetto. Finalmente, su un sottofondo di musica (gestito da un “tecnico del suono”), la consegna dei loro diplomi. Uno alla volta venivano consegnati alle maestre chiamate al microfono con nomi e cognomi e dopo baci e strette di mano si lasciava qualche secondo a lunghe e dettagliate pose per le fotografie.
Niente di eccessivo per quanto mi riguarda, del resto anch'io mi sentivo emozionata per loro: è stato raggiunto un importante traguardo!
Francesca







1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Le foto della cerimonia mostrano delle monitoras elegantissime, ma anche voi due non scherzate!Così scollacciate, non vi ho mai viste.E poi siete abbronzate, finalmente. Qui piove e fa freddo.
Continuiamo a parlare di voi e a pensarvi. Godetevi questo ultimo scampolo di vita alternativa che poi...bisognerà tornare. Un saluto solidale al povero martire di Adilton, nelle vostre grinfie così pungenti. A presto. Sem e Valeria

18:09  

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