30 gennaio 2007

è cominciata la biblioteca VIAGGIANTE!!!



QUASI 200 LIBRI PRESTATI NEI PRIMI 4 VILLAGGI!!! SPERIAMO DI AVERE LIBRI A SUFFICIENZA.

ARRIVERANNO FOTO MIGLIORI, QUESTE SONO FATTE DA UN DILETTANTE, NON DA ME
Rolli

chiara da maio

Ciao a tutti,
questo sarà un blog un po’ particolare, vi riporterò una lettera spedita a una classe italiana che segue le nostre avventure; così potrete avere la possibilità di immergervi per un attimo in questo mondo con uno sguardo da bambino.
Grazie sempre agli affezionati e soprattutto a coloro che commentano e ci sostengono con i messaggi.
Un abbraccio
Chiara
Ciao a tutti,

ciao classe 5° Villaggio Sposi.
Eccomi qui a Capo Verde su un’isoletta di nome Maio, qualcuno di voi sa dove si trova? E’ un arcipelago nella parte Occidentale dell’Africa, provate a sbirciare sull’Atlante…
Maio è un’isola piccola senza villaggi turistici e soffre molto la siccità (non c’è acqua, anche se in mezzo al mare), quindi è calda e senza alberi o coltivazioni.
Qua la vita è proprio diversa, ci sarebbero davvero molte cose da dire ma vi dirò le più curiose:
LA GENTE
Qui non ci sono papà o mamme che vanno al lavoro ogni mattina, quei pochi uomini che lavorano fanno i pescatori o producono il carbone mentre le donne vendono frutta,ortaggi,farine e vestiti che tengono in una bacinella che trasportano in testa per il paese;
Praticamente tutti sanno pescare così il pranzo è sempre assicurato, anche i bambini più piccoli pescano senza problemi e spesso si occupano anche delle faccende di casa: vanno al pozzo a prendere l’acqua, badano agli animali, raccolgono legna, vendono per strada assieme alla mamma oppure come spesso accade badano totalmente al fratellino o alla sorellina minore.
(Ovviamente oltre a tutto questo trovano anche le energie per venire a giocare con noi)
I VILLAGGI
I villaggi sono fatti di poche case e le persone si muovono a piedi o facendo solo l’auto–stop (che in creolosi dice BULEIA) ,ricordatevi che le strade non hanno il cemento e tutto è sterrato quindi si viaggia molto lenti (al max 50 Km/h).
Non esistono condomini alti, tutte le loro case sono ad un piano e il tetto è spesso piatto (perché essendoci molto vento è meglio) e poi sono tutte di colori accesi:gialle, verdi,azzurre, arancioni,…
Gli animali girano libero per le strade senza infastidire nessuno, tranne noi che a volte facciamo il giro largo. Si trovano galline, pulcini, galli, maiali, capre, becchi (maschio della capra), mucche e tori…una vera arca di Noè.
Tutti rispettano le cose altrui e nessuno nemmeno pensa di rubare un animale o un oggetto lasciato per strada, insomma è davvero un posto tranquillo.
Poi ci sono spazi immensi dove correre, camminare,saltare e se si vuole anche urlare senza che nessuno senta o possa lamentarsi per il rumore. Ed eccomi infine arrivata al mare: l’Oceano, con onde veramente alte e spiagge immensamente belle e deserte...bè Maio è un’isola tutta da vedere!
E noi che facciamo in questo paradiso?
Dovete sapere che oltre a tutto questo la povertà colpisce molto, ma soprattutto i bambini sono abbandonati a loro stessi. Nessuno gli fa le coccole e nessuno li fa sentire importanti come i vostri genitori o i vostri nonni fanno con voi. Nessuno li aiuta nei momenti di tristezza e nessun adulto li ha mai fatti giocare tutti assieme a giochi in cui ci sia il rispetto delle regole e il rispetto di tutti quanti.
Quindi ecco cosa facciamo, siamo qui per giocare con loro, per abbracciarli e farli sentire per almeno una volta protagonisti della loro vita, per ascoltarli e per insegnargli a giocare rispettando le regole divertendosi tutti assieme.
I bambini di questo sono entusiasti, ci rincorrono e salutano per le strade e poi ci regalano un mare di sorrisi.
Insomma spero di essere riuscita a spiegarvi qualcosa di questo mondo molto strano che ha bisogno del nostro sguardo e della nostra attenzione e che in cambio è molto accogliente e caloroso con chiunque voglia semplicemente aiutare.
PS.
Per ultimo vi dico la notizia che vi piacerà di più….qui la scuola ogni tanto chiude perchè la maestra è malata o stancala!!Ma poi quando i bambini, e anche gli adulti, devono fare i conti spesso danno il resto sbagliato!!
Quindi a voi auguro BUONO STUDIO
A te logo ( che significa a presto)
Chiara

26 gennaio 2007

riappaio





...ed eccomi finalmente di nuovo tra voi (ammesso che qualcuno ne sentisse la mancanza), ma vi assicuro che fra coloro che partivano e le nuove arrivate c'era proprio poco spazio in cui muoversi e vorrei che qualcuno di voi riflettesse sulla dificoltà di convivere quotidianamente con 7 (sette) donne; ma forse è meglio proseguire, non prima di attestare nuovamente quanto importanti siano state Silvia, Alice e Francesca e di quanto mi manchino.

E con ciò non voglio mancare nei confronti di Anna, Marianna e Chiara che si stanno muovendo benissimo, capitalizzando le risorse loro lasciate.
Abbiamo voltato pagina ed ora siamo a Vila do Maio e Calheta, con situazioni nuove o che si ripetano ma che ci vedono continuamente e puntualmentea incontrare bambini, risolvere situazioni, affrontare difficoltà e godere di questa terra, di questi piccoli uomini e donne che quotidianamente ci ricaricano di energia, il cui sorriso giustifica e ripaga ampiamente le nostre fatiche.
Se a tutto ciò aggiungiamo, in coincidenza con le prime nevicate italiane, che il tempo è splendido, il sole caldo e secco e mitigato da una leggera brezza beh, il pensiero è: “ma voi, a Bergamo, cosa ci state a fare?”. Ah già dimenticavo chi raccoglie i fondi, chi ci dà i soldi e la carica per permettere a noi questa lunga vacanza? Beh, peccato, sarà per la prossima volta, forse.
Nel frattempo è anche arrivato un amico a trovarmi salvo che, a causa della soppressione di un aereo è arivato Mercoledì e non lunedì, e dopo aver passato la notte di martedì in aereoporto (10 ore) in attesa di un aereo che lo portasse a Praia. Anche questo è Capo verde.
Un abbraccio a tutti voi.
Rolli

24 gennaio 2007

noi





.. scriviamo dopo una domenica di nuvole oceano e dune ..
.. scriviamo dopo un lunedì e un martedì da sole, senza Alice Chiara Francesca, con i bambini !
.. e, a proposito di sole, il sole è tornato oggi !
.. fino a ieri grigio … il funerale del fratello di Marlene… la partenza delle nostre meravigliose tre …
e anche noi , dopo un momento comune e condiviso di …. : <> abbiamo ripreso le attività con i bimbi .
come si va organizzando, in breve, il nostro tempo qui :
programmazione (a metà settimana circa condivisione tra noi tre delle idee che ci sono venute; condivisione nostre comuni idee strutturate in scaletta con Rolli; condivisione finale con Telce e Marlene ) ;
gioco (mattine e pomeriggi nel centro polivalente a Vila do Maio; per strada a Calheta; dentro i jardim de infanzia-asilo- a Vila do Maio e Calheta )
restituzione (quotidiana, a fine giornata ci diciamo cosa ha funzionato, cosa c’ è da migliorare, aggiungere, togliere, bambini e atteggiamenti …. )
e poi ……. tempo oceano … tempo sole, tempo spiaggia, tempo spesa …….cena pranzo colazione…… e tempo blog !
la prima settimana abbiamo lavorato con i bambini della scuola elementare . la mattina le classi dei grandi . il pomeriggio con le classi dei piccoli .
ieri abbiamo incontrato i bimbi del jardim de l’infanzia di Maio, questa mattina quelli del jardim di Calheta . da ora in poi ogni settimana vedremo sia i bimbi della materna che quelli delle elementari .
i moduli di gioco sono stati attivati sulla base della preziosa esperienza di Alice Franci Silvia :
accoglienza (roda dei nomi e bans)
giochi (giochi di gruppo e a squadre per i bambini delle elementare; giochi … per i bambini della materna )
despedida (bans e saluto finale)
che peraltro ci hanno lasciato lunga lista di parole creole utili per la gestione dei giochi:
roda (=mettersi in cerchio); scintarse (=sedersi); levantarse (=alzarsi); schiga pa tras (=spostati indietro)……….
Adesso con noi c’è ancora Rolli, che spesso dà il via al gioco con il suo vocione : um dois trez… partida !.. vocione che ieri Chiara ha sentito imitare da una bambina in strada, che invitava la sua amica a cominciare il gioco !
.. e qualcosa rimane …
e i bambini ci salutano con pezzetti di bans .
e all’ingresso del polivalente, ci salutano con il ritmo del nostro dirci i nomi .
.. è tempo di sole !
che ci scalda . dentro e fuori .
e ci stiamo reciprocamente affezionando .
dopo una settimana appena, i bambini si fanno più vicini, e si fanno coccolare .
Un abbraccio grande a voi tutti, lettrici e lettori appassionati
Marianna, Chiara, Anna

21 gennaio 2007

sempre con noi



Scrivo questo blog la sera prima della partenza di Alice, Silvia e Franci dalla meravigliosa vita do Maio…scrivo e scriviamo per loro, perché non basteranno i saluti di domani , la colazione preparata con i dolcetti della Mari, gli abbracci e le lacrimucce che son certa ci scapperanno per dire loro quanto siano state meravigliose e importanti per quest’ isola, per i bambini, le donne, i vecchi e i giovani di Morro e Morrinho e Alcatraz e Barreiro e Ribera do João e Figueira da Horta e Pedrovaz e Pilão Cão e Cascabulho e Vila…
In questi giorni di despedida, di saluti e di abbracci le abbiamo viste forti, energiche, sorridenti, emozionate, sempre premurose, attente e affettuose con tutti, specie coi “loro” bimbi. Per noi nuove arrivate nella meraviglia e nella complessità dell’universo maiense sono state un condensato di emozioni e consigli, una carica di energia a cui abbiamo cercato di attingere a piene mani, “rubando” un po’ di quella magia, cogliendo i gesti della loro complicità, annegando negli sguardi di chi ha vissuto questi quattro mesi con la stessa intensità che si dedica a una vita intera, dedicandosi anima e cuore a un progetto inizialmente vero solo sulla carta, ma grazie a loro tanto vivo e vitale da rimanere per noi tesoro prezioso. Grazie donne…
Grazie per i pantaloncini da disfare, per la pizza capoverdiana, il dizionario di creolo, la stoffa colorata con cui proteggere i libri della biblio-movèl dalla terra rossa di quest’isola lunare
Grazie per la fatica di questi quattro indimenticabili mesi, per gli errori superati, le delusioni iniziali, le mille riunioni, le discussioni infinite, la fatica della lingua, la pazienza, la tenacia, l’entusiasmo…
Grazie per gli applausi dagli spalti, per la discrezione dei consigli, la delicatezza dell’esserci
Grazie per il calore con cui ci avete accolto e condotto per mano nella vita di questo frammento di terra sparpagliato nell’Atlantico
A voi il nostro pensiero nel ritorno a casa tra gli affetti di sempre
A voi il nostro abbraccio e l’augurio di ritrovare quel porto sicuro che è proprio al viaggiatore
A voi il nostro augurio per le meravigliose avventure che vi attendono
A voi il nostro OBRIGADO … e la promessa di proteggere il tesoro che ci avete lasciato nell’isola che non c’è
Col cuore
Anna, Chiara, Marianna

19 gennaio 2007

DESPEDIDAS

Eccomi qui per l'ultima volta di fronte a questo splendido mare e a questa “Vila” che ormai è parte di me.....strani giorni di despedida, sedute sugli spalti a vivere l'avventura da spettatrici, a sentire i “nostri bans” e pensare che il nostro lavoro non si ferma qui ma continuera' con ANA,CHIARA e MARIAMA....lasciamo l'isola in buone mani!!!!!!!!!!!!
a te logo
FRANZESCA
per SILVIA e ALICE: con chi dormo degnamente a forchettina adesso?

Ci siamo...stiamo per tornare alle nostre vecchie case....lasciamo una casa anche qua, lasciamo nuove radici, ci portiamo dentro tutto ciò che c'è, sentiamo ciò che siamo diventate senza ancora sapere che ne sarà di noi appena rientrate nella “vita precedente”...mi porto via giornate di infinita serenità e qualche tensione ben gestita, porto via questo sentimento insulare, saper accogliere ciò che la vita offre, senza pretendere, ma senza perderlo, colore di sole, rosso di servizio, sabbia, conchiglie, pensieri da solitudine, tempo, tempi, spazi nuovi, nomi con dietro persone, facce, canzoni, balli, incontri...porto via, senza rubarlo da questa terra, un po' dell'equilibrio che si addice a chi si dedica il tempo, porto via un fiore, coltivare se stessi, danze, solletico e linguacce, rumori, strade di casa, casa lontana eppure sempre vicina...lascio tutto ciò che sono stata, lascio pezzi di esperienza, lascio il cerchio, lascio un po' dell'energia che avevo partendo e me ne carico una tutta nuova, piena, scoppiettante, una rotella dell'ingranaggio che si muove, si muovono le mani, le idee, le gambe, mondo che gira e provo ad osservarlo, anche stando ferma...grazie, di cuore, a chi è stato con me...grazie Rolli per questo tuo modo tutto speciale di stare vicino alle persone, grazie alla Silvia e alla Francy, che in questi mesi sono state compagne, mamme, papà, fidanzati, sorelle, confidenti, colleghe, cantanti, ballerine, aiuto, sostegno, mani, sogni condivisi, colazioni, racconti...grazie perchè sono state AMICHE.
Alice

Tocca a me? Oddio.................. Da dove inizio?
Potrei raccontarvi un'altra storia... ma il coccodrillo si fa sempre più vicino con il suo inesorabile ticchettio! E' ora di lasciare l'isola che non c'è nelle mani di questi tre nuovi splendidi Peter Pan... Faranno un grande lavoro, lo so... GRANDI DONNE!!!
A noi non resta che ricucirci addosso l'ombra che quattro mesi avevamo perso, tornare alla nostra “realtà”, cercando di portarci dentro quella leggerezza che abbiamo trovato qui, che abbiamo imparato e scoperto giorno dopo giorno... Portare a casa proprio tutto, per ricordare, ma anche per riscoprire... Chissà se siamo davvero diventate qualcos'altro? Lo vedremo solo più avanti.
Mamma mia... sapeste che difficile scrivere questo blog!!!!!!!!! In sottofondo la musica di tante serate, balli, feste... qui vicino, Alice sfoglia i disegni che i “nostri” bambini ci hanno regalato in questi mesi: colori, figure, scarabbocchi, gli scarabocchi più belli del mondo... questa cucina è già spoglia e di là la valigia è già pronta, già piena di ricordi...
Piangere o ridere? Partire o tornare? Lasciare gli amici o ritrovarli? Uscire da una casa o rincasare? Andarsene da un paese o ritornarci?
Una lacrima... non lo nascondo... una lacrima di malinconia, di (già) nostalgia, lacrima di emozione e commozione, lacrima di gioia e gratitudine per tutto questo... Grazie Rolli, grazie Alis, grazie Franzisca, grazie Maio.............................. Grazie!
SILVIA

Ps: alle “nuove” donne: vi raccomando il nostro “capo”; come dice la nonna dell'Alice: “Tignel de cònt chel òm!!!”
Ps2: io e l'Alice non ci stiamo capacitando per la gran quantità di libri portati e del misero pacchettino di vestiti........... è importante partire con le proprie convinzioni!!!
un bacio a:
..MARIO- che non si è mai degnato di partecipare ai nostri giochi e già mercoledi' era al polivalente a sostenere le nostre colleghe (GIANNI tambem);
..al meccanico MARCELIN, che ha fedelmente seguito e commentato i nostri blog;
..ROLLI che nonostante ci abbia gia' bellamente sostituito presto capirà che non puo' piu' vivere senza di noi
...ORNELLA, MANUELA. LEO, GIANNI, ANNALISA che ci hanno “sopportato”
...al piccolo PIETRO e alla sua sorellina INES
..le DONNE DEL FORMAGGIO che solo adesso hanno capito di non venire a bussare alle 7.30 del mattino
.. i nostri colleghi TELCE e MARLENE che hanno fatto passi da gigante, che lasciamo in mani stupende, che ora sono...amici
.. SEBASTIAN, i suoi Pinchos de atum e il suo mitico Ponch de Coco
.. i nostri amici maiensi: DA, SHONE, OLIMPIO, CELIO, CASTRO, EDGAR, ANILTON che:
ci hanno portato a ballare;
ci hanno insegnato il creolo;
hanno sempre felicemente invaso il nostro momento di relax in spiaggia
e...a tutti loro...a...Leudina, Alixia, Claudira, Josiana, Eliseu, Mariowilson, Nelida, Neiva, Deila, Aurisia, Marlisia, Jenifa, Qevin, Ri, Alex, Eder, Marcel, Sueli, Janilson, Edmilson, Gilson, Donizette, Edmilson, Edvin, Idalina, To, Joaquin, Eunis, Euritz, Dulcino, Dulcilin, Arcelina, Leinira, Tatiana, Arcelina, Tatiana, Wanda, Leinis, Paula, Idir, Jamil, Ronilson, Ravilsh, Chè, Cintia, Deni, Vital, Celia, Jardel, Reifina, Geovanna, Stefany, Leisi, Karina, Igor, Juan, Wendy, Derley, Nadin, Helder, Laudia, Dersy, Ailton, Ivaldir-Culka, Bejo, Jo, Ju-ju, Luciani, Rodise, Dulcinea, Jamila, Deisi, Darla, Audilio, Demaldin, Fabio, Claudia, Sandi, Dorina, Susy, Ugo, Giovanni, Fabio, Kevin, Larissa, Dilma, Luis, Audilia, Dulce, Toti, Anicia, Helida, Mauro, Tiago, Valter, Alini, Lucien, Tuch, Jamilson, Deisi, Leisi, Ivany, Clemerson-nunu, Cleiber, Cece, Denia, Keiva, Mary, Deila, Paula, Carla, Gilmar, Ader, Nelsy, Roni, Rudyjaison, Neu, Loi, Loisa, Alini, Selma, Flavia, Rosanna, Denisi, Marlisia, Alirio, Paulino, Delton, Meiva, Meuly, Alex, Alexandra, Vanusa, Emerson, Elvis; William, Elvish, Bert, Bela, Katy, Va, Ja, Josiana, Gilda, Katia, Keusa, Marcel, Gilsmar, Ruben, Fabio, Jocinea, Ricardo, Hamilton, Leinin, Doi, Larli, Kuka, Jilson, Georsina, Jocimar, Jasira, Melanie, Suela, Aprish, Neidi, Tot, Elton, Kerson, Wilson, Zemiguel, jasira, Aurisia, Helena, Lisandro, Joceila, Luis, Deu, Qleunice, Edemar, Maiara, Loide, Edna, Mara, Diogo, Zidane, Rivaldo, Denis, Imar, Deila, Rilton, Marisa, Ernani, Nani, Edu, Kelton, Manu, Stefany, Idalina, Ju, Lenin, Alessandra, Doisa, Leta, Bettini, Cintia, Munha, Jaison, Erikson, jo, Aklin, Leinice, Elisangela, Carlita, Sandira, Jessica, Silvania, Fati, Telma, Ronaldo, Rivaldo, Ronaldinho, Dai, Elica, Zau, Zezinho, Bruno, Juren, Ronald, Macato, Rosangela, Chi, Carlos, Julio, Dilma, Elisandro, Joceila, Ermelindo, Rosemar, Eunice, Ana, Nelida, Marcio, Daisy, Mariama, Jocinea, Fabio, Quenilson, Eliana, Mize, Anissi, Wilson, Gracelin, Aurise, Tara, Tamirsa, Jilson, Jerson, Giga, Giselle, Klin, Anilton, Giovanni, Raphaela, Giselle, Ivana, Jamira, Marcelo, Djerny, Ruben, Anderson, Aderito, Luiscarlos, Anaceleste, Nunu, Edmilson, Ivanild, Elga, Anacristina, Giacinta, Lucilene, Vania, Valeria, Raphael, Marcio, Marjiam, Fabrizio, Cintia, Fati, Deiva, Delva, Silvania, Jessica, Katia, Marla, Giacinto, Amilton, Celestino, Leonard, David, Diogo, Xavier, Amy, Emerson, Zaza, Carla, Marcio, jessica, Silvia, Rosita, Celia, Nunu, Patrik, Martin, Baiok, Adelina, Gege, Janifa, Marlene...
Purtroppo, proprio nella tarda serata di ieri, siamo venuti a conoscenza della morte del fratello di Marlen, la nostra preziosa collaboratrice a cui va tutto il nostro affetto.

18 gennaio 2007

avanti un altro




18 Gennaio 2007
Ciao a tutti, sentivo il desiderio di lasciare anche io qualche parola…qualche impressione a caldo…
da Bergamo all'isola
L’impatto con l’isola di Maio è stato straniante: vuoto e silenzio. Inaspetattamante, l’isola, di 29 x 20 km, non sembra affatto piccola, perché è “vuota”: una sola strada di sassi che fa il giro dell’isola; non ci sono industrie; non ci sono campi coltivati, se non poche eccezioni; le case sono concentrate a Vila do Maio e nei villaggi; circolano pochissime auto (su tutta l’isola sono circa 250) e il resto è terra e sabbia…ecco perché arrivando da Bergamo l’impatto è così forte, abituata ad un ambiente urbano, denso di costruzioni, rumori, movimento. Mi ha colpito l'assenza di movimento: tutto qui pare lento e immobile al primo impatto. Poi, piano piano scopri che a Vila do Maio, 3.200 abitanti circa, c’è tutto quello che serve per vivere: ci sono le scuole, i negozi, i bar, i parrucchieri, i pescatori, i muratori, la squadra di calcio, le discoteche, le feste, chi fa il formaggio, chi fa le frittelle … si fa tutto, ma con maggiore tranquillità. L'isola di Maio, o forse Capo Verde in generale, è anche un posto dove tutti possono arrivare e inserirsi con naturalezza: cinesi, senegalesi, nigeriani, italiani, francesi, brasiliani…sembrano tutti a casa loro.
i bambini
I bambini con cui lavoriamo sono incredibili, si fanno coinvolgere facilmente in tutti i giochi, seguono le regole, sono rispettosi, collaborano tra loro e con noi. Chissà che cosa sembriamo? Chissà cosa pensano? Forse nulla…sono solo contenti di giocare con noi. Semplicità e serenità.
Sono felice, soddisfatta dell'andamento del progetto. Con questo primo anno di lavoro ci stiamo facendo conoscere (e apprezzare) a Vila do Maio, e in tutti gli altri piccoli villaggi, stiamo mettendo un seme per poter continuare gli anni a venire, col proposito di raffinare il nostro intervento e di creare sempre più sensibilità e competenze nei confronti dell’infanzia.
Ludovica

17 gennaio 2007

eccole all'opera!





anche se in ritardo eccoci anna, chiara Marianna

Vila do Maio, giovedì 11 gennaio 2007

"Maestro, son placide
tutte le ore
che noi perdiamo,
se nel perderle,come in un vaso
mettiamo fiori.
Non ha tristezze
né allegrie
la nostra vita.
Così sappiamo,
incauti saggi,
non tanto viverla,
quanto fluirla,
tranquilli, placidi,
con i bambini
come maestri
e gli occhi colmi
di Natura…"
F. Pessoa
Ciao a tutti!
Eccoci finalmete da questa parte del blog, sbarcate su quest'isola nell'Oceano Atlantico dopo tre voli aerei.
Innanzi tutto vorremmo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato in diversi modi al progetto e che hanno sostenuto la nostra partenza:amici, zii, zie, nonni, nonne, papà, mamme, bibliotecari, bibliotecarie, volontari/ie servizio civile (compresi educatori csc), vicini di casa, negozianti e veramente un sacco di persone fantastiche.
In questi giorni ci siamo presentate ai diversi responsabili e partner locali del progetto e abbiamo conosciuto in due riunioni i genitori dei bambini dei due paesi in cui opereremo (Vila do Maio e Calheta) e la partecipazione è sempre stata buona.
Oltre a questo abbiamo anche seguito le "fantastiche tre" all'opera nei paesini interni: canti, bans, giochi, dolci merendine e tanti tanti abbracci e momenti pieni d'emozione!
Da settimana prossima toccherà a noi,quindi in questi giorni abbiamo avuto modo di visitare il polivalente dove opereremo (con i bambini della scuola elemenatre): uno spazio cementato circondato da tribune e quindi ben protetto (anche solo da maiali, galli e capre che girano liberamente ovunque). Mentre per la materna saremo all'interno dell'edificio scolastico.
Per Calhieta stiamo ancora decidendo il posto migliore in cui faremo animazione.
Infine domani inizieremo la programmazione con Marlene e Telce per capire come spiegare le attività in Creolo o Portoghese e imbastire i primi passi.
Intanto un caldo saluto a tutti, feteci un in bocca al lupo
Un abbraccio
Anna, Chiara, Marianna

16 gennaio 2007

forse ce la facciamo, scusate per il ritardo, stiamo lavorando per voi

BLOG DEL 4 GENNAIO 2007

Innanzitutto, affezionati lettori, BUON ANNOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!
Siamo tornate a casa da questa vacanza un po’ speciale e ci siamo rimesse al volo in questo nostro mondo.
Vi avevamo lasciato il giorno di natale con il racconto di quel magico paese che e’ Ribeira…ci ritrovate oggi…finalmente a CASA…
Eh si’…vacanza davvero un po’ speciali perche’ ci ha fatto capire quanto siamo legate a questo posto, essere via da qua e avere due nostalgie, nostalgie di due case…Maio e Villa di Sério, Cortenedolo, Treviglio…emozioni strane.
Siamo partite per Mindelo e il giorno di sosta nell’isola di Santiago e’ stato un brusco rientro nel traffico della citta’. Per fortuna e’ durato poço…immerse nelle librerie della citta’ per tutto il pomeriggio e’ stato un po’ come essere li’ per tutti i bambini di Maio, scegliere i libri e immaginare chi li leggera’…e l’arrivo a Mindelo e’ stato come andarsene da Capo Verde per atterrare a Parigi…o a Barcellona…
La prima serata e’ stata davvero particolare…cenare alla luce soffusa di un locale chic e ascoltare musica dal vivo. La musica e’ stata cio’ che ci há riportato alla nostra quotidianita’…musica esclusivamente e meravigliosamente capoverdiana che há reso la cena única..
E il giorno dopo e’ stato splendido risentirsi di nuovo a casa…a capoverde…”siamo in un’isola diversa, ma sempre in mezzo alla stessa gente, siamo di fronte all’oceano anche se e’ circondato dalle montagne, siamo tra marinai e pescatori, siamo tra i pirati, siamo in mezzo a pesci giganti che mi ricordano una favola che non conosco; siamo a Mindelo com gli occhi nuovi che Maio ci há regalato…”
Abbiamo gli occhi per andare a visitare il laboratório di un sarto e cercare anche qui qualche pezzo di stoffa per i giochi dei “nostri” bambini, abbiamo gli occhi per osservare chi gioca a Oril, occhi per guardare e occhi per lasciarsi guardare, abbiamo gli occhi e le orecchie per ascoltare i racconti di Helena, donna capoverdiana “adottata” da 30 anni da una famiglia di Roma, abbiamo gli occhi per leggerle dentro la sua storia di emigrante che, ogni anno, vede trasformarsi il próprio paese tra le mani. Racconta di come e’ stata la sua vita a Roma, di cosa significa creare una comunita’ in un paese straniero, del significato dell’avere radici in due case diverse, in due mondi, in due tempi, in due universi.
Racconti di ricchezza e di poverta’. E poi in questa vacanza abbiamo gli occhi per osservare da fuori le scuole e gli asili, per fare qualche giro com gli autobus e sbirciare anche nella perifieria di questa grande citta’…vivere in centro potrebbe far dimenticare di essere in mezzo ai poveri, dimenticare che, a 5 minuti di distanza, si vive nelle case di latta…avere occhi per provare a non perdersi nessun pezzo importante di questa terra. ecco…vacanza speciale…speciale anche, forse soprattutto, la giornata a Sant’Antao, altra isola vicina. Giornata per girovagare in questo mondo da favola, montagne di casa e alberi di maré, profumo di resina e oceano se ci si volta. Isola magica, conoscerla con Daniela, ragazza conosciuta a Mindelo e súbito diventata “compagna di viaggio”…bellissimo, grazie anche a lei per queste giornate.
E poi ultimo giorno dell’anno…tanta attesa, fuochi d’artificio, persone che si tuffano in maré per ricevere tutta la fortuna necessária per l’anno nuovo…
Adesso, rientrate in questa nostra casa che e’ Maio, ritrovati questi amici e queste amiche, ci facciamo raccontare questi giorni di festa anche da loro, con dentro l’emozione dia ver ritrovato tutto cio’ che avevamo lasciato qui come se fosse sempre stato nostro, come se fosse un pezzo di noi…che sara’ davvero faticoso salutare…
alice


BLOG DEL 6 GENNAIO 2007

MAMMA MIA!!! CHE GIORNI INTENSI!!!!!
Proviamo a scrivere a tre mani le emozioni di questi saluti…ebbene si’, si comincia, un pezzo alla volta, a salutare questo mondo.
Saluti di Figueira, Morrinho e Cascabulho…tre gioie e tre dolori…dolori forse no, ma gia’ nostalgie…
Abbiamo passato tanti giorni lontani da questi bambini e adesso arrivare e’ próprio come ricominciare, ricominciare conoscendoli gia’…e doverli salutare.
Giochi, tutti da ridere, danze, tantissime e un po’ di festa. Mangiare una fetta di torta insieme e dire loro che e’, anche se noi ce ne stiamo per tornare in Itália, il “carro branco” continuera’ ad arrivare nei loro paesi carico di libri, arrivera’ la biblioteca mobile…
E allora, questo momento un pochino triste per i saluti diventa davvero una festa perche’ ci si immagina questa nuova storia, c’e’ chi ci dice che ama leggere, chi si limita a dire che ne e’ capace!!!
Stiamo salutando questi bambini e ogni serata diventa quasi gia’ il ricordo delle serate passate…sentiamo di lasciare qua tanti pezzi di noi, ma di portarcene a casa molti di piu’…per fortuna la festa del fine settimana a Cascabulho ci há allontanato da questo nostro “tirare le somme”…E’ difficile aspettare l’arrivo delle prossime tre belle educatrici e di Rolli senza sentirsi gia’ un po’ a casa, e’ difficile avere la capacita’ di essere pienamente in questo mondo nonostante i saluti dei bimbi. La festa di questi giorni ci há rimesso in piedi, ci há fatto rituffare in pieno in questo universo di musica e di spiedini cucinati in mezzo alla strada…luna e stelle viste mentre si balla…una meraviglia, davvero.
Grazie Cascabulho per questa festa, noi donzelle ci “autoringraziamo” per l’equilíbrio di risate e pensieri che ci caratterizza, grazie per questi viaggi dentro il viaggio…
Sílvia, francy, alice

15 gennaio 2007

lavori in corso

ci scusiamo con tutti coloro che ci seguono, purtroppo a causa di impedimenti vari (internet fermo, virus, mancanza di corrente, aggiornamento del sito) da oltre quindici giorni non riusciamo a pubblicare nulla.
Comunque tutto assolutamente bene.
Arrivederci a presto da tutti noi.